Cannabis per la cura delle MICI, più ricerca per trovare pro e contro

L’ uso della Cannabis può essere uno strumento riservato al controllo dei sintomi nei pazienti infetti da Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI) che non rispondono agli attuali trattamenti, questo è dichiarato da un articolo del Journal of Gastroenterology & Hepatology

Cannabis per la cura delle MICI - Crohn - Rcu

La Cannabis è usata per scopi terapeutici da un gran numero di pazienti affetti da MICI per alleviare sintomi della malattia come panico, nausea e perdita di appetito. Comunque , non è stata provata al 100% la sicurezza della Cannabis e inoltre i trial clinici hanno fallito nel dimostrare che l’ uso effettivo abbia portato miglioramenti nei controlli Endoscopici, delle biopsie o altri indici infiammatori.

Bisogna infatti ancora determinare se le persone curate con i cannabinoidi abbiano realmente avuto degli effetti positivi dalla cura o abbiano solo nascosto i sintomi della malattia.

Inoltre, bisogna considerare il pericolo di fibrosi che può essere causata dalla cannabis, bisogna compiere maggiori studi a tal proposito perché la fibrosi può portare a gravi conseguenze nei pazienti a causa del restringimento dei tessuti.

Inoltre tra gli altri effetti collaterali della cannabis sono inclusi ansia, panico, psicosi e tachicardia.

D’ altro canto, bisogna valutare che le attuali terapie per le MICI, come corticosteroidi, immunomodulatori e biologici, nel lungo termini portano a effetti indesiderati sempre più gravi, incluso lo sviluppo di infezioni e cancro.

Altro problema da tenere in considerazione è la legalità e preparazione della cannabis. In alcuni paesi rimane illegale e anche in Italia le tempistiche legislative non sono molto rapide e bisogna attendere le approvazioni.

La ricerca deve ancora approfondire gli effetti del farmaco

Perciò la Cannabis ancora non può essere considerato un farmaco per la cura delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali perché richiede ancora lo studio in trial clinici controllati. Questi trial devono essere divisi tra farmaco e placebo ed è richiesto uno studio approfondito per riconoscere i possibili effetti collaterali che la Cannabis può dare.

In 24 stati degli Stati Uniti la Cannabis come farmaco è legale per la cura di alcune malattie croniche tra cui, AIDS, sclerosi multipla, disturbo da stress post traumatico, la sclerosi laterale amiotrofica, il glaucoma e l’epilessia.

 

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